Città d’arte del Barocco

Immersi nel merletto ricamato dal Barocco, in pieno Val di Noto

Nel cuore del Val di Noto, in un territorio dal fascino teatrale, nasce il Baglio Occhipinti

Immersi nella Sicilia sud orientale, un territorio che esplode di testimonianze artistiche in ogni suo angolo, da Caltagirone a Noto, da Modica a Palazzo Acreide, fino a Scicli, Catania e Ragusa, mete facilmente raggiungibili da Baglio Occhipinti. Un tour nel Val di Noto è un’esperienza imperdibile per chiunque desideri viaggiare alla scoperta delle bellezze culturali, un paesaggio che racconta la sua storia attraverso i monumenti, gli affreschi, le cattedrali, i profumi, i colori e il gusto. Viaggiare in Sicilia significa assaporare ogni città, coglierne l’essenza e portarla dentro di sé durante tutto il cammino alla scoperta dei meravigliosi paesaggi di mare e di campagna. Vivere Baglio Occhipinti è anche l’opportunità di visitare le affascinanti località di questa parte della Sicilia, terra d’arte, di sapori e natura.

Ragusa Ibla

Elegante e raffinata appare Ragusa, con i suoi colori luminosi e sfumature più calde che preannunciano una doppia anima: Ragusa Superiore, più moderna, e Ragusa Ibla, più antica. Uno splendido museo a cielo aperto, una parte raccolta a valle ed una parte adagiata sulla collina, fatto di opere d’arte storiche, stradine e vicoli carichi di elementi barocchi. Ragusa porta con sé tutto lo splendore del passato per mostrarlo nel presente. Affascinante il suo doppio sfarzo: Ragusa mostra tutto il suo signorile barocco e modernità di negozi e palazzi in alto, mentre a valle, Ibla racconta tutto il suo passato medievale fatto di maestose chiese barocche e piccole stradine che celano un fascino senza tempo.

Modica

Come le altre città del Sicilia sud orientale anche Modica fu distrutta dal terremoto del 1963, ma ebbe la forza di risorgere grazie al periodo barocco. Una città raffinata che oggi gode di popolarità anche grazie alla produzione del cioccolato prodotto con una lavorazione a freddo che le ha consentito di fregiarsi del prestigioso marchio IGP – Indicazione Geografica Protetta, riconosciuto dall’Unione Europe. Oltre a questa prelibatezza culinaria, la città custodisce bellezze artistiche e architettoniche dalla grande rilevanza, che le è valsa l’inserimento nella lista dei beni tutelati UNESCO come Patrimonio dell’Umanità.

Scicli

La cittadini di Scicli “è la più bella città che abbia mai vista. Più di Piazza Armerina, più di Caltagirone, più Ragusa, più di Nicosia e più di Enna… forse è la più bella di tutte le città del mondo. E la gente è contenta nelle città che sono belle”. Con queste parole nel 1941, il noto scrittore Elio Vittorini descrisse Scicli nella sua opera letteraria “Conversazioni in Sicilia”. Scicli è un’affascinante paesino barocco incastonato tra le cave di Santa Maria La Nova e di San Bartolomeo, che nasconde palazzi e chiese di inestimabile bellezza in un piccolo e intimo centro storico, considerato un gioiello barocco. Scicli è una tappa da non perdere durante un tour del sudest siciliano, per la sua completezza di attrazioni e di bellezze, che vanno dal mare al centro urbano, dalla cucina alle feste popolari ricche di spirito e folclore.

Noto

Non lontano dal Baglio Occhipinti si trova il paese di Noto, capitale del Barocco siciliano. Noto è intrisa d’arte, sembra quasi essere una scenografia teatrale, e per la sua bellezza e importanza culturale e artistica è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2002. Un luogo da non perdere durante una vacanza nella Sicilia sud orientale, che stupirà i visitatori con il fascino dei suoi monumenti, palazzi storici, strade e chiese. Una cittadina luminosa capace di dare il benvenuto con il suo arco di trionfo ottocentesco, per poi invitare gentilmente a proseguire per Corso Vittorio Emanuele fino a giungere dinanzi la Cattedrale di San Nicolò, con la sua scalinata caratteristica famosa in tutto il mondo. Una Cattedrale, icona di bellezza architettonia e capolavoro barocco riconosciuta in tutto il mondo.

Caltagirone

La città dai mille volte, Caltagirone sorge su una collina a 608 metri dal livello del mare ed è famosa per la sua grande produzione di ceramica, tra le più antiche in Italia. Una delle tappe da non perdere è senza dubbio il Museo Regionale della Ceramica, un meraviglioso esempio di custodia e protezione della storia del materiale che ha reso Caltagirone famosa in tutto il mondo. Tra le opere in ceramica più maestose ci sono le celebri Teste di Moro, chiamate anche “graste”. Queste opere così raffinate e pregiate ornano i balconi degli edifici e dei palazzi siciliani da secoli, e sono figlie di una leggenda dal retrogusto tragico-sentimentale. Il Museo ricco di maioliche colorate e pezzi unici di epoca rinascimentale rapiranno lo sguardo del visitatore per lasciarlo incantato.

Palazzolo Acreide

Situato nel cuore verde dei monti Iblei, questo piccolo e incantevole borgo attrae per la sua unicità della struttura urbana, intrisa nelle testimonianze di epoche differenti. Palazzolo Acreide si mostra ai visitatori come un baule che cela misteri e storie delle civiltà passate, uno dei borghi più belli d’Italia inserito nella lista dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità, anch’essa definita come una perla del barocco siciliano. Meta ideale per chi ama gite fuori porta e chi desidera visitare un luogo non affollato, Palazzolo Acreide è il paradiso degli escursionisti, grazie a tre itinerari archeologici e naturalistici con visite alla zona di Akrai, del Teatro Greco, della necropoli di Pantalica e al Museo Antonino Uccello.

Catania

Per una gita fuori porta, a circa un’ora e mezza in macchina dal Baglio Occhipinti, è possibile raggiungere Catania, una città che vive uno stretto legame con il suo vulcano. Riconosciuta Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, Catania mostra tutta la sua vastità di monumenti, palazzi storici, architetture barocche che si intrecciano passeggiando per il centro storico. Da visitare il Duomo con l’adiacente piazza principale, dove sorge la statua con l’elefantino simbolo della città, magari gustando il tipo arancino catanese a punta. Quella culinaria è una meravigliosa tradizione, infatti Catania, come ogni angolo della Sicilia, ha i suoi piatti tipici: la granita, con tutte le sue versioni, la rosticceria, le crespelle, le zeppole di riso e la carne equina. Una città poliedrica che merita di essere vissuta dedicandole almeno una giornata intera.

Caltagirone

La città dai mille volte, Caltagirone sorge su una collina a 608 metri dal livello del mare ed è famosa per la sua grande produzione di ceramica, tra le più antiche in Italia. Una delle tappe da non perdere è senza dubbio il Museo Regionale della Ceramica, un meraviglioso esempio di custodia e protezione della storia del materiale che ha reso Caltagirone famosa in tutto il mondo. Tra le opere in ceramica più maestose ci sono le celebri Teste di Moro, chiamate anche “graste”. Queste opere così raffinate e pregiate ornano i balconi degli edifici e dei palazzi siciliani da secoli, e sono figlie di una leggenda dal retrogusto tragico-sentimentale. Il Museo ricco di maioliche colorate e pezzi unici di epoca rinascimentale rapiranno lo sguardo del visitatore per lasciarlo incantato.

Taormina

Certamente tra i borghi più amati della Sicilia dai turisti di tutto il mondo, Taormina è custode di una miscela perfetta di storia, arte, tradizioni e natura. Proseguendo verso nord da Catania, questo piccolo paese si affaccia sul Mar Ionio ed è posta sulla terrazza naturale del monte Tauro a circa 200 metri sul livello del Mare. Una splendida terra dominata da popoli e culture diverse, come quella greca e quella araba, e ancora francese e sveva, che hanno trasformato Taormina in un patrimonio culturale di grande importanza. Il suo Teatro Greco Antico ne è la testimonianza più palese, un passato glorioso che viene fuori e si mostra in tutta la sua naturale bellezza. Trascorrere una giornata a Taormina significa godere di una panoramica passeggiata sul lungomare per osservare la fascinosa Isola Bella. Taormina è un luogo senza tempo.

Siracusa

Situata nell’estremo est della Sicilia, Siracusa è un luogo suggestivo che Cicerone definì “la più bella città della Magna Grecia”, ed ancora oggi porta i segni della sua storia come capitale culturale dall’età greca sino al periodo rinascimentale e barocco. Patrimonio UNESCO dal 2005, la città conserva una miscela di testimonianze del suo passato, dallo stile greco a quello romano, fino al barocco, in un’unione di stili che sfocia in uno scenario imperdibile ricco di storia. Da visitare l’isola di Ortigia, il duomo dalla facciata barocca che si eleva sul peristilio del tempio dorico di Athena, il tempio di Apollo, un santuario dorico degli inizi del sesto secolo a.c. Un iter che si arricchisce spostandosi nel quartiere di Neapolis, ricco di resti del teatro greco, dell’anfiteatro romani, della grande ara di Gerone.